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Come prepararsi prima dell’esame?

Legga le norme generali e i consigli utili per una corretta preparazione all’esame e per garantire attendibilità ai risultati.

Per ulteriori informazioni o chiarimenti può contattarci.

E’ buona norma, per un corretto prelievo di sangue, essere a digiuno dalla sera precedente (8-12) h, dopo un pasto serale normale e senza prolungare l’assunzione di alcolici al di fuori del pasto stesso.

Il digiuno è strettamente necessario per alcuni esami in particolare: glicemia, colesterolo, trigliceridi, sideremia, acido folico, vitamina B.12, insulina, acidi biliari.

I farmaci e l’acqua si possono assumere fino al momento del prelievo.

L’attività fisica, anche moderata, può influenzare la concentrazione di alcuni componenti sierici, si consiglia quindi di evitare sforzi (es. palestra) nei giorni precedenti il prelievo.

Per esami volti a monitorare terapie farmacologiche (per esempio ”PT” -Tempo di Protrombina) è consigliabile eseguire il prelievo sempre dopo aver assunto la medesima dose di farmaco.

Gli esami batteriologici non possono essere eseguiti durante l’assunzione di antibiotici, perché questi farmaci, inibendo lo sviluppo batterico, falserebbero il risultato del test. Questi esami si possono eseguire in maniera attendibile almeno 72H dopo la sospensione dell’antibiotico.

Evitare di fare sforzi per raggiungere il laboratorio.
Rimanere almeno 30 min a riposo (seduto) prima di poter effettuare il prelievo.

Evitare di fare sforzi per raggiungere il laboratorio.
Rimanere almeno 30 min a riposo (seduto) prima di poter effettuare il prelievo.

Nei 5 giorni che precedono il test il paziente (se possibile) deve seguire una alimentazione contenente un normale contenuto di sodio e sospendere l’assunzione di farmaci ipotensivi.

Il paziente dovrà rimanere disteso per circa tre 2 ore, dopo le quali verrà effettuato il prelievo.

In alternativa, ove sia possibile, si può eseguire il prelievo la mattina al risveglio, prima che il paziente si sia alzato.

Si consiglia telefonare per appuntamento.

Nei 5 giorni che precedono il test il paziente (se possibile) deve seguire una alimentazione contenente un normale contenuto di sodio e sospendere l’assunzione di farmaci ipotensivi.

Il prelievo verrà eseguito dopo 2 – 3 ore di stazione eretta o almeno 1 ora di deambulazione a passo veloce.

(Potrebbe anche essere chiesto di evitare esposizioni a fonti di stress, nonché la pratica di esercizio fisico intenso, tutti elementi in grado di esercitare un’influenza tangibile sui livelli circolanti di catecolamine. Anche alcuni farmaci potrebbero interferire (ad esempio alcune classi di antidepressivi, benzodiazepine, ma anche i diuretici in quando modulatori della volemia), si raccomanda quindi di segnalare preventivamente al medico tutti i medicinali assunti cronicamente.) 

CATECOLAMINE URINE DELLE 24 ORE

Questo esame prevede una raccolta delle urine delle 24 ore in un recipiente contenente acido cloridrico da ritirare presso il nostro laboratorio. Il mattino del giorno in cui si inizia la raccolta, è necessario scartare tutta l’urina della prima minzione mattutina, svuotando la vescica e prendendo nota dell’orario.

Tutte le urine che verranno emesse da questo momento in poi devono essere raccolte nel contenitore apposito comprese quelle della notte e quella della prima minzione del giorno successivo, la raccolta terminerà alla stessa ora d’inizio del giorno precedente (è importante non perdere alcuna parte dell’urina raccolta).

Durante la giornata di raccolta il contenitore è bene che sia conservato in un luogo fresco al riparo della luce, consegnarlo in laboratorio non appena terminata la raccolta.

  1. Nei tre giorni che precedono il test il paziente deve avere un’alimentazione libera e varia , esercitare una normale attività muscolare e non assumere farmaci capaci di interferire con la tolleranza glucidica ( es.Cortisone ed estroprogestinici) e con la determinazione della glicemia.
  2. Il test non ha valore diagnostico in situazioni che possano interferire con l’assorbimento e l’utilizzazione del glucosio (stati febbrili, trauma, gastroenteronastomosi, etc.)
  3. E’ sconsigliabile eseguire il test in periodo mestruale
  4. La mattina del prelievo presentarsi, prima delle ore 8.00, a digiuno da almeno 10 ore e da non più di 16, e senza aver fumato nelle ultime 24 ore. Il paziente dovrà rimanere in laboratorio per almeno 2 ore e mezzo, seduta/o a riposo e non potrà né mangiare né fumare per tutta la durata dell’esame
  5. Si esegue la misurazione della glicemia basale mediate glucometro, se i valori lo consentiranno, il paziente dovrà bere la soluzione di glucosio 75 gr entro 5 minuti dal prelievo.
  6. Quindi verranno effettuati dei prelievi dopo 60 e 120 Minuti. In caso di prescrizione medica specifica possono essere effettuati 2 ulteriori prelievi a 30 e 150 minuti.

L’assunzione della soluzione di glucosio in alcuni casi potrebbe causare nausea, capogiri o bruciare di stomaco; il/la paziente in questo caso potrà comodamente sdraiarsi. In caso di vomito il test verrà interrotto.

  1. Nei tre giorni che precedono il test il paziente deve avere un’alimentazione libera e varia ,esercitare una normale attività muscolare e non assumere farmaci capaci di interferire con la tolleranza glucidica ( es.Cortisone ed estroprogestinici) e con la determinazione della glicemia.
  2. Il test non ha valore diagnostico in situazioni che possano interferire con l’assorbimento e l’utilizzazione del glucosio (stati febbrili, trauma, gastroenteronastomosi, etc.)
  3. La mattina del prelievo presentarsi, prima delle ore 8.00, a digiuno da almeno 9 ore e da non più di 16
  4. Il paziente dovrà rimanere in laboratorio per almeno 2 ore e mezzo, salvo diversa prescrizione del medico curante.
  5. Dopo l’effettuazione di un prelievo di base ( se i valori lo consentiranno) al paziente verranno somministrati 1,75 gr di glucosio per Kg di peso ideale, in relazione all’altezza del soggetto fino alla dose massima di 75 gr. (Il tempo di ingestione non deve andare oltre i 5 minuti). Per tutta la durata del test il paziente deve restare seduto o disteso, non deve mangiare o fumare.
  6. Quindi verranno effettuati dei prelievi a tempi fissi: 60 e 120 Minuti.

Dovrebbe essere effettuata su tutte le gravide per lo screening del diabete gestazionale. Alla 24a-28a settimana anticipando alla 14a – 16a settimana se ad alto rischio.(marcata obesità, familiarità di primo grado per diabete, precedente diabete mellito gestazionale DGM, precedenti nati macrosomici) ripetendola alla 24a-28a se negativo.

  1. Nei tre giorni che precedono il test la paziente deve avere un’alimentazione libera e varia, esercitare una normale attività muscolare e non assumere farmaci capaci di interferire con la tolleranza glucidica ( es.Cortisone ed estroprogestinici) e con la determinazione della glicemia.
  2. Il test non ha valore diagnostico in situazioni che possano interferire con l’assorbimento e l’utilizzazione del glucosio (stati febbrili, trauma, gastroenteronastomosi, etc.)
  3. La mattina del prelievo presentarsi, prima delle ore 8.00, a digiuno da almeno 8 ore e da non più di 16.
  4. La paziente dovrà rimanere in laboratorio per almeno 2 ore, salvo diversa prescrizione del medico curante.
  5. Dopo l’effettuazione di un prelievo di base ( se i valori lo consentiranno) alla paziente verranno somministrati 75 gr di glucosio per via orale (Il tempo di ingestione non deve andare oltre i 5 minuti). Per tutta la durata del test la paziente deve restare seduta o distesa senza assumere alimenti.
  6. Verrà effettuato un secondo prelievo dopo 60 minuti e un terzo dopo 120 minuti.

Nei 5 giorni che precedono il test il paziente (se possibile) deve seguire una alimentazione contenente un normale contenuto di sodio e sospendere l’assunzione di farmaci ipotensivi.

Il paziente dovrà rimanere disteso per circa tre ore, dopo le quali verrà effettuato il prelievo.

In alternativa, ove sia possibile, si può eseguire il prelievo la mattina al risveglio, prima che il paziente si sia alzato.

Si consiglia telefonare per appuntamento.

Nei 5 giorni che precedono il test il paziente (se possibile) deve seguire una alimentazione contenente un normale contenuto di sodio e sospendere l’assunzione di farmaci ipotensivi.

Il prelievo verrà eseguito dopo 2 – 3 ore di stazione eretta o almeno 1 ora di deambulazione a passo veloce.

Munirsi di un contenitore di plastica sterile, disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia. Per una corretta valutazione dell’esame è importante che le urine siano quelle della notte, si raccomanda quindi di raccogliere le urine della prima minzione mattutina. (almeno 30 mL)

Prima della raccolta è importante detergere con acqua e sapone neutro i genitali.

Il prelievo del campione va realizzato raccogliendo il mitto intermedio (scartando la parte iniziale e finale della minzione) in un contenitore sterile. Il campione deve essere portato in laboratorio entro 2 ore dalla raccolta e non esposto ad alte temperature specialmente nei periodi estivi.

Utilizzare un contenitore sterile (da ritirare in laboratorio o acquistare in farmacia).

Cessare qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno 72 ore. Raccogliere le urine della prima minzione mattutina (o almeno 3 ore dopo l’ultima minzione) avendo l’accortezza di scartare il primo getto

E’ importante, ai fini di un corretto esito dell’esame, procedere come segue:

  • Lavare accuratamente le mani con acqua e sapone
  • nel maschio: Pulire accuratamente i genitali esterni con acqua e sapone
  • nella donna : lavare i genitali esterni dall’avanti all’indietro
  • Risciacquare con acqua corrente
  • Urinare eliminando il primo getto e raccogliere il resto della minzione direttamente nel contenitore sterile (Riempire non oltre la metà)
  • Richiudere il contenitore

Consegnare subito il campione al laboratorio. (max entro 2 ore)

Munirsi di un contenitore di plastica sterile e di alcuni sacchetti di plastica adesivi, sterili. Cessare qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana.

  • Detergere accuratamente la regione sovrapubica, perianale e i genitali esterni con soluzione saponosa. Risciacquare a lungo e asciugare
  • Applicare il sacchetto facendolo aderire al perineo ed alla regione sovrapubica
  • Appena avvenuta la minzione, richiudere il sacchetto, chiuderlo accuratamente e riporlo nel contenitore sterile con tappo a vite
  • Importante : non lasciare il sacchetto “in situ” per più di 15-20 minuti.
  • Se necessario procedere alla sostituzione dopo aver ripetuto la detersione.

Inviare subito il campione al laboratorio. (max entro 2 ORE)

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata (anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria. NB: prima di iniziare la raccolta delle urine bisogna versare nel contenitore un conservante che viene fornito dal laboratorio.

ATTENZIONE !

Si tratta di Acido Cloridrico concentrato (6N) CAUSTICO: non ingerire, non lasciare il contenitore a portata dei bambini. In caso contatto sulla pelle lavare abbondantemente con acqua, se accidentalmente venisse ingerito o venisse a contatto con gli occhi, dopo aver sciacquato abbondantemente, recarsi al vicino Pronto Soccorso. Dato che anche i fumi sono caustici evitare di respirare gli eventuali fumi e non urinare direttamente nel contenitore.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso

Evitare nei 2-3 gg precedenti la raccolta e durante la stessa:

  • Banane, Ananas, Kiwi, Noci, Pomodori, Melanzane.
  • Cioccolato
  • The
  • Dolci alla vaniglia

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

NB: prima di iniziare la raccolta delle urine bisogna versare nel contenitore un conservante che viene fornito dal laboratorio.

ATTENZIONE !

Si tratta di Acido Cloridrico concentrato (6N) CAUSTICO: non ingerire, non lasciare il contenitore a portata dei bambini. In caso contatto sulla pelle lavare abbondantemente con acqua, se accidentalmente venisse ingerito o venisse a contatto con gli occhi, dopo aver sciacquato abbondantemente, recarsi al vicino Pronto Soccorso. Dato che anche i fumi sono caustici evitare di respirare gli eventuali fumi e non urinare direttamente nel contenitore.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria. NB: prima di iniziare la raccolta delle urine bisogna versare nel contenitore un conservante che viene fornito dal laboratorio.

ATTENZIONE !

Si tratta di Acido Cloridrico concentrato (6N) CAUSTICO: non ingerire, non lasciare il contenitore a portata dei bambini. In caso contatto sulla pelle lavare abbondantemente con acqua, se accidentalmente venisse ingerito o venisse a contatto con gli occhi, dopo aver sciacquato abbondantemente, recarsi al vicino Pronto Soccorso. Dato che anche i fumi sono caustici evitare di respirare gli eventuali fumi e non urinare direttamente nel contenitore. PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse.La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria. Il test si esegue generalmente sulle urine raccolte in un tempo stabilito di 12 ore, Generalmente dalle 20 alle 8 del mattino successivo, evitando in questo periodo l’eccessiva assunzione di liquidi, per evitare di ottenere urine con basso peso specifico.

PROCEDURA: gettare le prime urine dell’ora in cui ha inizio la raccolta quindi raccogliere tutte le urine necessarie per 12 ore comprese le ultime.

Conservare le urine a temperatura ambiente per tutta la durata della prova.

Le urine del mattino sono sconsigliate in quanto l’eliminazione di questa proteina è piuttosto incostante.

E’ preferibile quindi effettuare la raccolta delle 24 ore, che riduce la possibilità di ottenere falsi negativi.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

NB: prima di iniziare la raccolta delle urine bisogna versare nel contenitore un conservante che viene fornito dal laboratorio.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse.

Per la raccolta del campione si possono seguire due diverse procedure: campione singolo ripetuto 3 volte o urine delle 24 ore.

Per campione singolo occorre raccogliere tutte le prime urine del mattino e non il mitto intermedio.

E’ possibile conservarli in frigo e consegnarli successivamente.

E’ preferibile però raccogliere le urine delle 24 ore sia perché l’eliminazione del bacillo può essere intermittente sia perché disporre di una notevole quantità di urina aumenta la possibilità di ottenere un risultato positivo se il numero di bacilli emessi con l’urina è scarso.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

NB: prima di iniziare la raccolta delle urine bisogna versare nel contenitore un conservante che viene fornito dal laboratorio.

ATTENZIONE !

Si tratta di Acido Cloridrico concentrato (6N) CAUSTICO: non ingerire, non lasciare il contenitore a portata dei bambini. In caso contatto sulla pelle lavare abbondantemente con acqua, se accidentalmente venisse ingerito o venisse a contatto con gli occhi, dopo aver sciacquato abbondantemente, recarsi al vicino Pronto Soccorso. Dato che anche i fumi sono caustici evitare di respirare gli eventuali fumi e non urinare direttamente nel contenitore.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse.

La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

Per l’esecuzione dell’esame è necessario il prelievo del sangue.

E’ consigliabile effettuare il prelievo la mattina in cui termina la raccolta delle urine. Per la corretta esecuzione dell’esame al paziente verranno richiesti peso ed altezza.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

Evitare l’assunzione di caffè il giorno della raccolta in quanto la caffeina tende ad aumentare il valore dell’urea clearence. Durante la giornata il paziente dovrà bere molto in quanto per avere un significato diagnostico si dovranno avere circa 3 litri di urina. Conservare le urine in un luogo fresco durante tutto il periodo della raccolta.

Per l’esecuzione dell’esame è necessario il prelievo del sangue. E’ consigliabile effettuare il prelievo la mattina in cui termina la raccolta delle urine.

Per la corretta esecuzione dell’esame al paziente verranno richiesti peso ed altezza.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata (anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse.

La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

Munirsi di un contenitore di plastica, disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia.

La determinazione dell’hCG va eseguita su campioni di urina del primo mattino, che normalmente contengono l’ormone in maggiore concentrazione soprattutto quando l’esame è richiesto nei primi giorni di ritardo mestruale. Si consiglia di aspettare 5-7 giorni di ritardo mestruale.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

Per tre giorni prima dell’esame sarà necessario attenersi scrupolosamente alla seguente dieta:

Evitare di mangiare carni e derivati (brodo) e tutte quei cibi che possono contenere gelatina.

Sono permessi formaggi, verdure, frutta e pane.

Modalità di esecuzione dell’esame: Alle ore 7 circa del mattino successivo al terzo giorno di dieta, vuotare la vescica e gettare le urine.

Tutte le urine che verranno prodotte dopo le ore 7, vanno raccolte in un recipiente da portare in laboratorio.

Le ultime urine da aggiungere al recipiente saranno quelle del mattino successivo alle ore 7.

Munirsi di un contenitore adatto disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia e raccogliere un campione di urina della mattina

L’esame è eseguito di norma sulle prime urine del mattino ma su richiesta del medico è eseguibile anche sulle urine delle 24 ore.

Evitare sforzi fisici o intensa attività sportiva nelle giornate precedenti l’esame.

Campione di urine del mattino: Munirsi di un contenitore di plastica sterile, disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia. Per una corretta valutazione dell’esame è importante che le urine siano quelle della notte, si raccomanda quindi di raccogliere le urine della prima minzione mattutina.

Il prelievo del campione va realizzato raccogliendo il mitto intermedio (scartando la parte iniziale e finale della minzione) in un contenitore sterile.

Campione delle 24 ore: munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse.La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso

Per tre giorni prima dell’esame sarà necessario attenersi scrupolosamente alla seguente dieta:

Colazione: succo di frutta con 60 gr. di pane, o 45 gr. di fette biscottate o 80 gr. di pane integrale

Pranzo: pasta o Riso 90 gr. Mozzarella 80 gr., o Ricotta fresca 130 gr., o Formaggio tenero (Bel Paese, Stracchino, Pecorino, ecc.) 50 gr., o Formaggio stagionato 40 gr. Un contorno sui 150 gr Un frutto Pane 60 gr, o Cracker 40 gr, o Grissini 40 gr, o Pane integrale 80 gr, o Patate 180 gr

Cena: composizione e scelte come per il pranzo. Durante la dieta bere solo acqua oligominerale (Panna o Levissima) non usare in modo assoluto sale da cucina che può essere sostituito da NOVOSAL o DAVASAL; per condire usare solo olio d’oliva. La pasta può essere condita con sugo di pomodoro di magro. (Misure d’uso casalingo: un cucchiaio da minestra contiene 25 gr. di riso, 20 gr di pasta minuta. Una fetta biscottata per 10 gr., un cracker 5 gr)

Modalità d’esecuzione dell’esame: la sera precedente l’esame, cenare non più tardi delle ore 20 e bere almeno 1/2 litro d’acqua. Evitare di bere, mangiare e fumare dopo le 23.

Alle ore 7 circa del mattino successivo al terzo giorno di dieta, vuotare la vescica e gettare le urine. Subito dopo bere l’acqua consegnata dal Laboratorio.

Da questo momento tutte le urine emesse debbono essere raccolte nell’apposito contenitore. Evitare di bere, mangiare o fumare nelle successive due ore,

Alle ore 8, se non già effettuato, presentarsi in Laboratorio per il prelievo del sangue. Alle ore 9 urinare ed aggiungere le urine a quelle eventualmente raccolte dopo le ore 7, e consegnare il contenitore in Laboratorio.

Sulla richiesta mutualistica dovrebbero essere specificate le seguenti voci: Calcemia, fosforemia, fosfatasi alcalina, osteocalcina, test di Nordin.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria. NB: prima di iniziare la raccolta delle urine bisogna versare nel contenitore un conservante che viene fornito dal laboratorio.

ATTENZIONE !

Si tratta di Acido Cloridrico concentrato (37%) CAUSTICO: non ingerire, non lasciare il contenitore a portata dei bambini. In caso contatto sulla pelle lavare abbondantemente con acqua, se accidentalmente venisse ingerito o venisse a contatto con gli occhi, dopo aver sciacquato abbondantemente, recarsi al vicino Pronto Soccorso. Dato che anche i fumi sono caustici evitare di respirare gli eventuali fumi e non urinare direttamente nel contenitore.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria. Le urine devono essere conservate al buio.

NB: prima di iniziare la raccolta delle urine bisogna versare nel contenitore un conservante (Na2CO3) che viene fornito dal laboratorio; per la raccolta delle urine non bisogna urinare direttamente nel contenitore.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso

Le urine del mattino sono sconsigliate in quanto l’eliminazione di questa proteina è piuttosto incostante.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse.

La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

NB: prima di iniziare la raccolta delle urine bisogna versare nel contenitore un conservante che viene fornito dal laboratorio.

ATTENZIONE !

Si tratta di Acido Cloridrico concentrato (6N) CAUSTICO: non ingerire, non lasciare il contenitore a portata dei bambini. In caso contatto sulla pelle lavare abbondantemente con acqua, se accidentalmente venisse ingerito o venisse a contatto con gli occhi, dopo aver sciacquato abbondantemente, recarsi al vicino Pronto Soccorso. Dato che anche i fumi sono caustici evitare di respirare gli eventuali fumi e non urinare direttamente nel contenitore.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso

Evitare nei 2-3 gg precedenti la raccolta e durante la stessa:

  • Banane
  • Cioccolato
  • The
  • Dolci alla vaniglia

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria. NB: prima di iniziare la raccolta delle urine bisogna versare nel contenitore un conservante che viene fornito dal laboratorio.

ATTENZIONE!

Si tratta di Acido Cloridrico concentrato (6N) CAUSTICO: non ingerire, non lasciare il contenitore a portata dei bambini. In caso contatto sulla pelle lavare abbondantemente con acqua, se accidentalmente venisse ingerito o venisse a contatto con gli occhi, dopo aver sciacquato abbondantemente, recarsi al vicino Pronto Soccorso. Dato che anche i fumi sono caustici evitare di respirare gli eventuali fumi e non urinare direttamente nel contenitore.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata(anche di notte) e terminare alla stessa ora della mattina successiva raccogliendo anche le ultime urine emesse. La corretta raccolta delle urine delle 24 ore è fondamentale per il buon esito dei test poiché anche la quantità delle urine determinerà il risultato atteso.

ADULTI: al mattino a digiuno, dopo aver urinato e scartato le urine, somministrare per via orale lo D-Xilosio sciolto in 500 ml di acqua. Dopo 1 ora bere 250 ml di acqua, dopo un’altra ora bere altri 250 ml di acqua. Raccogliere le urine emesse nel corso di 5 ore e portarle tutte in laboratorio.

Per tutta la durata del test il paziente deve restare a letto e a digiuno completamente.

BAMBINI: al mattino a digiuno, dopo aver urinato e scartato le urine , somministrare per via orale lo D-Xilosio sciolto in 100 ml di acqua. Dopo 1 ora bere 50 ml di acqua,dopo un’altra ora bere altri 50 ml di acqua. Raccogliere le urine emesse nel corso di 5 ore e portarle tutte in laboratorio.

Per tutta la durata del test il paziente deve restare a letto e a digiuno completamente.

Munirsi di un contenitore adatto disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia, evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore.

Inviare subito il campione in laboratorio.

Munirsi di un contenitore adatto disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia.

Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore.

Le feci dovrebbero essere raccolte prima possibile dalla comparsa dei sintomi.

Sospendere la somministrazione di farmaci contenenti enzimi pancreatici almeno 5 giorni prima della raccolta del campione di feci.

Non assumere lassativi.

Munirsi di un contenitore adatto disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia.

Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore.

L’identificazione dei protozoi intestinali Giardia lamblia può essere eseguita sia con l’esame microscopico per la ricerca dei parassiti nelle feci, che con metodica ELISA. Quest’ultima è in grado di rilevare una glicoproteina Specifica del parassita (GSA65), presente solo in caso di infezione; rispetto all’esame microscopico standard il test si è dimostrato più sensibile e specifico.

Munirsi di un contenitore adatto disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia.

Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una noce) evitando di riempire completamente il contenitore. Le feci cosi raccolte sono stabili 48 ore a 2-8 °C.

Per tempi di conservazione più lunghi, ritirare in laboratorio l’apposito contenitore con conservante.

In considerazione della emissione incostante dei parassiti nelle feci, è consigliabile procedere sempre all’esame di almeno 3 campioni di feci raccolti preferibilmente a giorni alterni.

Durante la settimana della raccolta delle feci non fare uso delle seguenti sostanze:

lassativi, solfato di bario per indagini radiologiche, oli minerali, antidiarroici non assorbibili, antimalarici e tetracicline.

Munirsi di un contenitore adatto, disponibile nel nostro laboratorio.

Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una noce) evitando di riempire completamente il contenitore. Con l’apposito cucchiaino raccogliere dalle zone dove sono presenti muco o sangue.

Le feci non devono essere contaminate con urine ne essere recuperate dal vaso della toeletta.

In considerazione della emissione incostante dei parassiti nelle feci, è consigliabile procedere sempre all’esame di almeno 3 campioni di feci raccolti preferibilmente a giorni alterni.

Munirsi di un contenitore adatto disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia.

Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore.

Le feci dovrebbero essere raccolte prima possibile dalla comparsa dei sintomi e portate immediatamente in laboratorio.

Qualora non fosse possibile, conservare in frigo.

Munirsi dei contenitori dedicati disponibili solo nei nostri laboratori.

Non raccogliere le feci durante il periodo mestruale ma almeno 3 giorni dopo, oppure in presenza di emorroidi sanguinanti, intensi sanguinamenti gengivali, sangue nelle urine. Evitare l’assunzione di eccesso di Alcool, Aspirina o altri farmaci simili, che possono causare irritazioni gastrointestinali e provocare sanguinamento. Eventualmente sospendere l’assunzione almeno 1-2 giorni prima dell’esecuzione del test.

Raccogliere le feci da tre diverse evacuazioni successive, allo scopo di incrementare la probabilità di rilevare il sangue da emissioni intermittenti o non omogenee.

PROCEDURA: Evacuare in modo tale che le feci non si mescolino con l’acqua del w.c. o con le urine.

Mettere a contatto con le feci, in 5-6 punti diversi, l’apposita punta zigrinata incorporata nel tappo del contenitore. La quantità sufficiente di feci è quella che rimane nella zigrinatura. Reinserire la punta nel contenitore e spingere il tappo fino al click. Agitare 5 volte il contenitore per permettere al liquido conservante di entrare a contatto con il campione. Non è necessario eseguire alcuna dieta priva di carne animale in quanto viene ricercata la presenza di emoglobina specifica umana.

Applicare al mattino, prima della pulizia e della defecazione, per alcuni secondi (5 – 10 sec.) dello scotch trasparente allo sfintere del paziente e incollarlo ben disteso sui vetrini da ritirasi presso il nostro laboratorio.

Lavarsi bene le mani a prelievo ultimato in quanto le uova sono spesso già embrionate e infettanti

Tale test ha lo scopo di evidenziare la presenza di uova di ossiuri a livello del margine dell’ano, in seguito alla deposizione notturna da parte della femmina del verme.

In considerazione della emissione incostante, è oltremodo opportuno procedere all’esame di 3 campioni raccolti preferibilmente a giorni alterni.

Munirsi di un contenitore adatto disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia.

Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore.

Munirsi di un contenitore adatto disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in sanitaria o farmacia.

Evacuare in un recipiente pulito, raccogliere una piccola quantità di feci (grandezza di una nocciola) evitando di riempire completamente il contenitore.

Con l’apposito cucchiaino raccogliere dalle zone , se presenti, le parti acquose contenenti pus, sangue e/o muco.

Le feci non devono essere contaminate con urine ne essere recuperate dal vaso della toeletta. Le feci dovrebbero essere raccolte prima possibile dalla comparsa dei sintomi e consegnate immediatamente in laboratorio.

Eseguire l’esame prima della terapia antibiotica, o almeno 5 giorni dopo la sua sospensione, salvo diversa prescrizione del medico curante.

Nel caso di uno o più esami colturali volti a stabilire o ad escludere la presenza di una infezione batterica, il ticket versato si riferisce esclusivamente all’importo relativo alle colture primarie.

Nel caso che l’esame colturale risulti negativo la pratica sarà da considerarsi conclusa; nel caso contrario si dovrà pagare una cifra aggiuntiva relativa alle identificazioni ed eventuali Antibiogrammi fino all’importo massimo del ticket.

Questa procedura si rende necessaria in quanto l’attuale ordinamento del Sistema Sanitario Nazionale prevede costi differenziati in base al differente esito dell’esame colturale.

Raccogliere l’espettorato in un recipiente sterile disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria. Se presente, rimuovere la dentiera, lavare con gargarismi la bocca. E’ preferibile il primo campione del mattino.

Se il campione è più simile alla saliva che all’espettorato, questi dovrà essere scartato, cercando di ottenerne un’altro.

Non essendo l’eliminazione dei bacilli continua, è bene utilizzare materiale ottenuto con l’espettorazione per tre mattine successive.

Per la raccolta del campione si possono seguire due diverse procedure: campione singolo ripetuto 3 volte o urine delle 24 ore.

Per campione singolo occorre raccogliere tutte le prime urine del mattino e non il mitto intermedio.

E’ possibile conservarli in frigo e consegnarli successivamente.

E’ preferibile però raccogliere le urine delle 24 ore sia perché l’eliminazione del bacillo può essere intermittente sia perché disporre di una notevole quantità di urina aumenta la possibilità di ottenere un risultato positivo se il numero di bacilli emessi con l’urina è scarso.

Munirsi di un contenitore di plastica della capacità di almeno 2,5 litri disponibile in laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

PROCEDURA: Gettare le prime urine del mattino controllando l’ora, quindi raccogliere con estrema precisione tutte le urine che si emetteranno nell’arco della intera giornata e terminare alla stessa ora della mattina precedente raccogliendo anche le ultime urine emesse.

L’esito sarà disponibile dopo 60 giorni.

Raccogliere l’espettorato in un recipiente sterile disponibile nel nostro laboratorio o acquistabile in farmacia o sanitaria.

Al mattino a digiuno effettuare una pulizia adeguata del cavo orale, raccogliere l’espettorato dopo un colpo di tosse.

Controllare che macroscopicamente non sia costituito da saliva, l’espettorato per essere idoneo deve provenire dalle basse vie aeree.

Se il campione è più simile alla saliva che all’espettorato, questi dovrà essere scartato, cercando di ottenerne un’altro.

Se necessario eseguire un aerosol con fisiologica prima dell’emissione.

Per aumentare la sensibilità diagnostica dell’esame citologico è bene utilizzare materiale ottenuto con l’espettorazione per tre mattine successive.

Utilizzare un contenitore sterile (da ritirare in laboratorio o acquistare in farmacia).

Astenersi dai rapporti sessuali nei 3-4 giorni precedenti l’esame.

Cessare qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana.

Raccolta mediante masturbazione.

E’ consigliabile bere tre o quattro bicchieri di acqua in modo da stimolare la minzione. Urinare abbondantemente, prima della raccolta, in modo da operare un accurato lavaggio dell’uretra.

Questo lavaggio consente il rilievo della flora microbica presente nel liquido seminale evitando o riducendo la contaminazione di quella residente nell’uretra.

Eseguire una accurata igiene locale dei genitali esterni, lavarsi accuratamente le mani e raccogliere il liquido seminale nel contenitore sterile fornito dal laboratorio.

Eventuali campioni di urina vanno raccolti prima la stessa cosa dicasi per eventuali tamponi uretrali.

  • Assenza di rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti all’esame
  • Lavarsi solo la sera precedente.
  • Non essere nel periodo mestruale
  • Non eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 ore precedenti l’esame
  • Aver cessato qualsiasi cura antibiotica da almeno 72 ore

In caso di contemporanea richiesta di TAMPONE URETRALE: Non urinare nelle 3 ore precedenti il prelievo.

Dopo il prelievo si consiglia la paziente di bere tre o quattro bicchieri d’acqua in modo da stimolare la minzione (il lavaggio dell’uretra con il passaggio di urine diluite elimina l’eventuale bruciore residuo).

Si consiglia di effettuare l’esame a digiuno in quanto il tampone stimola il riflesso del vomito.

Il test rapido presenta il vantaggio di una risposta più tempestiva per l’inizio di una eventuale terapia ( poche ore per avere la risposta ), ma possiede un sensibilità ed una specificità leggermente inferiori all’esame colturale; l’esame tradizionale quindi andrebbe comunque effettuato per confermare il risultato.

  1. Astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l’esame
  2. Aver cessato qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana,
  3. Non urinare nelle 3 ore precedenti il prelievo

Dopo il prelievo è consigliabile bere tre o quattro bicchieri di acqua in modo da stimolare la minzione.

Il lavaggio dell’uretra con il passaggio di urine diluite elimina il residuo eventuale bruciore.

  1. Astenersi dai rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti l’esame
  2. Aver cessato qualsiasi trattamento chemio-antibiotico da almeno una settimana,
  3. Non urinare nelle 3 ore precedenti il prelievo

Dopo il prelievo è consigliabile bere tre o quattro bicchieri di acqua in modo da stimolare la minzione.

Il lavaggio dell’uretra con il passaggio di urine diluite elimina il residuo eventuale bruciore.

  • Assenza di rapporti sessuali nelle 24 ore precedenti all’esame
  • Lavarsi solo la sera precedente.
  • Non essere nel periodo mestruale
  • Non eseguire irrigazioni vaginali nelle 24 ore precedenti l’esame
  • Aver cessato qualsiasi intervento chemioterapico da almeno 72 ore, antibiotico locale o generale da almeno 3 giorni.

In caso di contemporanea richiesta di TAMPONE URETRALE: Non urinare nelle 3 ore precedenti il prelievo.

Dopo il prelievo si consiglia la paziente di bere tre o quattro bicchieri d’acqua in modo da stimolare la minzione (il lavaggio dell’uretra con il passaggio di urine diluite elimina il residuo eventuale bruciore ).

Il metodo di raccolta mediante masturbazione è l’unico che consenta una corretta valutazione del liquido seminale. La raccolta deve essere effettuata dopo 3-5 gg di astinenza. Si consiglia inoltre di non bere bevande alcoliche e mangiare cibi piccanti ( evitare attività fisica stressante)

Raccogliere tutto lo sperma, mediante masturbazione, in un contenitore di plastica sterile, annotare l’ora esatta della raccolta.

Il campione va consegnato entro un’ora dalla raccolta tra le 7.00 e le 10.00 dal Lunedì al Sabato.

Quando la raccolta del campione è effettuata a domicilio è necessario che durante il trasporto in laboratorio, sia mantenuto ad una temperatura tiepida quale potrebbe essere quella del tasca del giubbotto o della giacca. l’esposizione ad una temperatura bassa provoca l’arresto irreversibile degli spermatozoi e un rapido arresto della motilità dei nemaspermi si verifica anche con esposizione a temperature troppo elevate. In conformità alle linee guida 2010 del WHO (Organizzazione mondiale della Sanità) poiché nello stesso soggetto si possono verificare sensibili variazioni di alcuni parametri dell’esame stesso, può essere opportuno ripetere l’esame non prima di 7 gg e non oltre i 3 mesi.

Eventuali campioni di urina, vanno raccolti prima, la stessa cosa dicasi per eventuali tamponi.

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Ascoli Piceno

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